È determinante parlare di Food Defence nel settore della logistica alimentare, perché il concetto di difesa sottolinea l’attenzione dedicata alla protezione dei prodotti alimentari dalla contaminazione intenzionale o accidentale ma anche da possibili atti di sabotaggio o alterazione del sito produttivo o del polo di distribuzione.
I sistemi tradizionali (e obbligatori per legge) di sicurezza alimentare, come ad esempio il protocollo HACCP, offrono un elevato grado di controllo e prevenzione contro possibili fonti di pericolo ma, per rilevare o mitigare la contaminazione deliberata e dolosa nella catena di approvvigionamento alimentare, in MTC abbiamo integrato i sistemi esistenti con ulteriori misure di sicurezza preventive.
Oggi è più che mai necessario che le aziende e le organizzazioni mettano in atto misure preventive per proteggere le loro operazioni e quelle delle loro catene di approvvigionamento, stoccaggio e distribuzione utilizzando programmi e linee guida esplicitamente dedicati alla difesa alimentare.
COME GESTIAMO LA FOOD DEFENCE IN MTC
La domanda a cui vogliamo dare una risposta puntuale ai nostri clienti è:
Come fate a sapere che il prodotto non venga compromesso?
Attuando protocolli specifici che ci permettono di avere massima visibilità su ogni singola attività che avviene all’interno dell’azienda. Qualche esempio concreto? Telecamere di controllo, personale sempre formato, monitoraggio degli ingressi, protocolli di garanzia sul trattamento del prodotto, maggior attenzione ai prodotti in ingresso soggetti a un rischio frode più elevato.
Inoltre, insieme alle certificazioni obbligatorie, ci impegniamo per ottenere il riconoscimento di enti terzi indipendenti (come il BRC dal 2018 con valutazione AA, il massimo risultato ottenibile) e superare gli audit annuali che si occupano di controllare aspetti dell’azienda a 360° per confermare le condizioni e gli standard di Qualità dello stabilimento.
Tutto è oggetto di verifica: dall’amministrazione al monitoraggio delle attività di scarico e gestione del camion da parte degli operatori, dalla verifica del mantenimento delle temperature al packaging inalterato, dalla precisione delle celle frigo alla tracciabilità del prodotto.
Non meno importanti e degni di attenzione sono i controlli che i nostri clienti ci richiedono in modo spontaneo. Periodicamente vengono effettuate indagini accurate elaborate attraverso visite fisiche presso la nostra sede e tramite questionari sviluppati con l’obiettivo di mettere in luce i sistemi di difesa alimentare che adottiamo e il livello di attenzione dedicato al tema.
Il controllo, infatti, risulta efficace solo quando tutta la filiera opera ed agisce nella stessa direzione e nel rispetto della tutela dei clienti e dei consumatori.
SISTEMI E ORGANIZZAZIONI EFFICIENTI PER REGOLARE LA FOOD DEFENCE
Ogni singolo prodotto alimentare, dalla fonte alla tavola, coinvolge invariabilmente numerose fasi della filiera: agricoltura, lavorazione, produzione, confezionamento, trasporto, immagazzinamento e vendita al dettaglio.
In una qualsiasi di queste fasi, un’interferenza che passa inosservata potrebbe causare problemi che richiedono un intervento tempestivo e risolutivo.
I sistemi di food defence, dunque, vengono introdotti proprio per ridurre le minacce che esistono all’interno della catena di approvvigionamento.
Per chi si occupa di logistica alimentare, tutto questo si traduce in un’organizzazione interna capace di riconoscere i rischi, di introdurre politiche e procedure lungo tutta la catena di approvvigionamento e di disporre di piani in atto per affrontare le non conformità o un evento di contaminazione intenzionale.
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Leggi anche il nostro approfondimento sulla Certificazione BRC.